Anche per la nautica si apre il 2021: ma che anno sarà?

Anche per il mondo della nautica il 2020 è stato un anno complicato sotto molti punti di vista. Quello che è appena cominciato però sembra promettente, ricco di auspici e di eventi nautici in giro per il mondo. Per capire meglio che anno sarà in casa Ligur Nautica, abbiamo parlato con Antonio Spina (responsabile commerciale dell’azienda).
Il 2020 è stato un anno complicato, ma il lavoro è fatto anche di intenzioni. Che anno sarà il 2021? Qual è la vostra intenzione?
«L’intenzione forte è quella di poter lavorare al meglio e di poter consegnare senza intoppi tutto quello che è stato venduto. Ovviamente siamo già al lavoro su questo e come al solito siamo a stretto contatto con i nostri armatori.
L’entusiasmo è tanto, così come la voglia di recuperare il tempo “perduto” l’anno scorso».
Se le restrizioni legate al virus dovessero continuare, ci saranno iniziative online o eventi per far visitare le barche da remoto?
«Assolutamente. Absolute ha pensato a un virtual tour per far visitare da casa le barche ancorate qui a Marina di Varazze. Abbiamo già fatto delle prove tecniche che sono andate molto bene, tanto che questa experience entrerà a regime tra gennaio e febbraio. Ci sembra un’iniziativa importante e sicuramente sarà un’opportunità nel caso in cui non potremo ancora muoverci liberamente».
Potrebbe anche essere un elemento in più per quando torneremo alla normalità, no?
«Sicuramente sì, perché per l’armatore può rappresentare il primo approccio con l’imbarcazione, una sorta di trailer; poi ovviamente servirà venire a trovarci per salire fisicamente a bordo. Di sicuro il virtual tour non sarà una cosa temporanea legata alla situazione che stiamo vivendo, ma un elemento che resterà anche dopo. Potrebbe essere un nuovo servizio per i nostri armatori, perché in pratica gli yacht arriverebbero direttamente sui loro smartphone».
A quali eventi sarete presenti nei prossimi mesi?
«Di solito a gennaio siamo al Düsseldorf International Boat Show, che però quest’anno si terrà dal 17 al 25 aprile (è da confermare, quindi siamo in attesa di comunicazioni), poi a settembre saremo sia al Cannes Yachting Festival (dal 7 al 12 settembre) sia a Genova al Salone Nautico Internazionale, dal 16 al 21.
Sono occasioni prestigiose per portare in giro per l’Europa gli yacht Absolute e il brand Ligur Nautica».
Gli armatori italiani stanno già parlando di Absolute Weekend 2021: ci sarà?
«Speriamo proprio di sì. Non avendo potuto tenere l’edizione 2020, c’è ancora più attesa per quella di quest’anno. Abbiamo tante idee in cantiere e ci auguriamo di poter realizzare tutto per come ce l’abbiamo in mente».
Chi segue Ligur Nautica sa che Absolute Yachts ha già presentato due modelli della Generation 2022: 48 Coupé e 60 FLY. Non è che sono stati anticipati troppo i tempi?
«No, nessuna tappa bruciata. Anche in quest’anno particolare si è voluta rispettare una tradizione della nautica, cioè quella di presentare le nuove barche nel mese di settembre. Inoltre Absolute ha dimostrato di guardare davvero avanti, non solo per la tempistica, ma soprattutto per le caratteristiche di questi nuovi yacht».
In attesa di conoscerne tutti i dettagli, qual è la principale caratteristica di ognuna?
«Con la 48 Coupé Absolute entra ufficialmente nel ‘segmento sportivo’: pozzetto molto ampio, assenza del flybridge e un’impronta decisamente green (vista la presenza dei pannelli solari). Questo modello eredita dai precedenti il meglio del ‘Made in Italy’ e conferma l’attenzione del cantiere verso l’ambiente, concetto sul quale da sempre si fonda la filosofia del brand. Il punto di forza della 60 FLY invece sarà l’alto livello di versatilità nella definizione delle varie configurazioni; anche qui pozzetto davvero grande e cabina armatoriale a prua, come sulle Navetta 64, 68 e 73».
Ligur Nautica va spesso a Podenzano per incontrare casa madre. Come procede il lavoro durante questi meeting?
«Gli incontri con Absolute sono frequenti: visitiamo le barche, riceviamo informazioni sui modelli in costruzione e programmiamo le visite degli armatori. Poi ovviamente parliamo anche degli impegni per i mesi successivi e delle strategie per continuare la nostra collaborazione in modo efficace. È fondamentale che tra cantiere e dealer ci sia un rapporto di collaborazione solido e continuativo».
Quale augurio vuole rivolgere agli armatori di Ligur Nautica? E alla vostra azienda?
«Intanto voglio augurare a loro e a tutti noi di poter tornare a una vita normale; poi ovviamente spero si possa presto navigare in libertà, per godere appieno della nostra passione per la nautica.
A Ligur Nautica invece auguro di lavorare con la passione di sempre e con impegno ancora maggiore: solo così possiamo sperare di avere un’azienda davvero prospera e solida».