Premessa
Primo modello della Generation 2021, la nuova Navetta 64 – The Absolute Pathfinder – è un’imbarcazione che possiamo definire “totale”; contiene infatti non solo le migliori features del marchio piacentino, ma anche upgrade decisamente non banali, frutto di un’accurata progettazione e di «un’ingegneria generosa», come l’ha definita lo stesso cantiere.
Esterni
Le linee esterne sono esaltate dalla lunga vetrata laterale, ininterrotta dallo specchio di poppa fino al parabrezza, da un deciso ingrandimento delle finestrature di prua, dall’apertura delle falchette laterali nel pozzetto e dalle due porte laterali sul lato di tribordo, completamente invisibili, che permettono l’accesso alla cabina marinaio e alla postazione di pilotaggio.
La novità più importante – una vera chicca Absolute Yachts – la troverete nello specchio di poppa, che di solito è destinato allo storage: quest’area a bordo di Navetta 64 ‘versione Beach Club’ trova un’espressione del tutto nuova, unica su barche di queste dimensioni.
In questa configurazione infatti potrete godere di un’ulteriore cabina VIP! Una matrimoniale a tutti gli effetti con bagno ensuite, letto trasformabile in divano, due armadi guardaroba, aria condizionata, stereo, frigo, bagno e doccia separati; una cabina completamente nuova e a pelo d’acqua, realizzata in uno spazio ottenuto dallo spostamento della cabina marinaio, che ha un accesso autonomo e separato dalle zone conviviali.
Oltre a essere curvato, l’accesso al Beach Club è specchiato e quindi bellissimo: a tutti gli effetti un’opera ingegneristica!
La funzione di questa porta è duplice: sia stagna che impermeabile. La presenza di una guarnizione pneumatica infatti consente sia l’utilizzo waterproof a riposo che quello watertight in navigazione – attivabile con un semplice pulsante collegato a un compressore, per una massima aderenza delle camere d’aria interne al telaio metallico.
Altra novità importante della Navetta 64 riguarda il pozzetto di poppa, nel quale le tradizionali murate di contenimento sono state rimosse e le falchette laterali sono state aperte, con un allargamento della superficie calpestabile di circa 30 centimetri in più per lato (un vantaggio concreto, se consideriamo una larghezza complessiva di 5 metri). Grazie alla realizzazione di un nuovo corrimano pensile la vista ora è completamente sgombra, per farvi godere la visuale diretta sul mare non da sopra, ma da sotto il parapetto.
Da qui un passavanti laterale largo – con mancorrenti alti e un parapetto continuo – vi porterà in totale sicurezza verso la zona di prua, dove troverete un prendisole matrimoniale con tavolo in teak e un doppio divano.
La terza isola-relax esterna la troviamo sul flybridge, probabilmente il più spazioso in assoluto tra le imbarcazioni di queste dimensioni (c’è la possibilità concreta che quello della Navetta 64 superi anche i fly di alcuni yacht più grandi).
Grazie a una progettazione mirata a garantire la massima vivibilità possibile, si è riusciti a realizzare un ponte superiore con una larghezza praticamente identica a quella del salone. Morale della favola? Una terrazza immensa allestita con wet bar – una vera e propria cucina con frigo, macchina del ghiaccio, barbecue e lavandino – grande tavolo di teak, area relax con sdraio, postazione di guida centrale e due divanetti ‘a L’ laterali, per governare circondato dagli ospiti e sempre in totale sicurezza.
Tutto questo all’interno di una balconatura senza gradini e delimitata a poppa da un nuovo parapetto trasparente, per una vista mozzafiato!
L’hard top dispone di soft top apribile, mentre il ponte superiore potrà essere usato anche nei mesi non estivi grazie a una cappottina trasparente in materiale rigido, che vi permetterà di chiudere completamente l’ambiente grazie a un binario perimetrale.
Interni
Le zone interne sono la massima espressione della filosofia Absolute Yachts: massimo spazio, qualità, comfort.
Cucina collocata a poppa – accessoriata come fosse quella di casa – facilmente collegabile con il pozzetto grazie alla totale apertura delle finestrature di accesso; il salone, rifinito con preziosi complementi d’arredo, è dotato di comodi divani e area entertainment.
La postazione di comando interna è protetta da un incredibile parabrezza, realizzato in un unico elemento di oltre cinque metri senza montanti centrali, per una vista totale sia in piedi che da seduti; al suo fianco l’immancabile porta laterale, ideale nelle operazioni di manovra.
Sottocoperta la master cabin è collocata a prua, copre l’intera larghezza della barca e porta in dote tantissimo spazio, sapientemente arredato per garantirvi sempre la massima vivibilità.
Potrete godere di un letto ‘king size’, armadi comodi, spazi di stivaggio capienti, area vanity e libreria; tutto circondato da grandi finestre laterali in linea con la naturale curvatura dello scafo, per vivere un soggiorno circondati dall’acqua.
Anche il bagno è a tutto baglio e gode di due ampie finestre laterali, cabina doccia separata e un grande piano d’appoggio realizzato con materiali pregiati (cabina e bagno sono complanari, quindi nessun gradino!).
Dal mezzanino di prua, scendendo ulteriormente di qualche scalino, si arriva agilmente al livello del ponte inferiore, anch’esso complanare e senza scalini di intralcio. A babordo troviamo la VIP matrimoniale – con bagno ensuite e arredata con lo stesso concept della master – a tribordo la seconda cabina ospiti, con due letti singoli, armadio privato e bagno con accesso sia interno che esterno verso il disimpegno centrale. Tutte le cabine dispongono di finestre molto ampie e luminose, non sezionate da pilastri e realizzate con un unico elemento continuo.
Il bagno della cabina VIP si sviluppa in lunghezza (babordo-tribordo) con una comoda zona centrale dotata di specchio grande, lavandino e cassetti, mentre doccia e toilette sono posizionate nelle due zone estreme; apertura molto ampia che ha stimolato lo sviluppo di una nuova porta scorrevole doppia con aggancio automatico delle due ante (e movimento quindi coordinato dei due battenti): forse banale per una casa, decisamente complesso per una casa che naviga.
Ultima, ma non per importanza, la preziosa area storage ricavata sotto la cabina armatoriale e accessibile dal disimpegno centrale delle cabine sottocoperta: uno sfogo eccezionale, vista la sua capienza. E ancora la nuova generazione di quadri elettrici con strutture industriali a isolamento doppio anziché singolo, per una comodità e un livello di sicurezza decisamente oltre gli standard di settore.
Motorizzazione
Quanto alle motorizzazioni, su Navetta 64 i due motori D13 Volvo Penta sono proposti in due configurazioni, entrambe della gamma IPS: 1200 (da 900 CV) e 1350 (da 1000 CV).